Lutto
Si è spento ieri mattina a Trento, presso l’Infermeria del clero, all’età di 84 anni, don Francesco Malacarne, il prete che in Trentino è stato una delle colonne della Caritas diocesana, sempre al fianco dei più bisognosi e degli ultimi. Originario di Bleggio (Tn), ordinato sacerdote nel 1957, Malacarne ha lasciato il segno nella chiesa e nella comunità trentina. Oltre alla direzione della Caritas, dal 1994 al 2008, ha fondato “Villa Argia” e “Villa Mecca” a Mori (Tn): la prima per la cura e la riabilitazione delle persone con problemi psichici, la seconda per il disagio giovanile. Il rapporto con i giovani si è sviluppato anche in anni di insegnamento al liceo “Rosmini” di Rovereto. Così lo ricorda Roberto Calzà, l’attuale direttore della Caritas diocesana: “Sono cresciuto con lui, dal servizio civile per poi diventare vicedirettore della Caritas al suo fianco. Era una persona concreta e determinata, molto attiva, ma anche molto preparata a livello teologico. Quando ha passato il testimone, non era per niente scontato che fossi io a raccoglierlo, e gli sono grato perché mi ha dato fiducia”. Della Caritas diocesana ha fatto parte anche Marco Zeni (ex giornalista della Rai e direttore del settimanale “Vita Trentina”) negli anni della direzione di don Malacarne. “È stato un uomo illuminato, con grandi idee, che ha saputo – spiega Zeni – anche mettere in pratica”. I funerali si terranno domani alle 10.30, a Rovereto, dove abitava, nella chiesa di San Marco (via Due Novembre 55).