Giubileo
“La vostra presenza sul territorio diventa tramite della concreta solidarietà dell’intera comunità; in particolare, le persone svantaggiate possono trovare un prezioso aiuto nelle loro difficoltà”. È il saluto del Papa ai carabinieri della Compagnia di Roma-San Pietro, ricevuti oggi in udienza nella Sala Clementina. “E tante volte questo non si vede”, ha proseguito Francesco a braccio: “Quegli atti nascosti che nessuno vede. E questo è tanto bello, soltanto Dio lo vede, e Dio non dimentica queste cose”. “Tante volte anche voi dovete sorridere, in momenti che sono difficili, per facilitare il servizio a tante persone”, l’altra aggiunta fuori testo. “Vi ringrazio molto per il vostro lavoro che si pone a servizio dei pellegrini e dei turisti”, il tributo del Papa: “Si tratta di un’attività – ha proseguito Francesco – che richiede professionalità e senso di responsabilità, come anche attenzione alle persone, molte delle quali sono anziane, continua pazienza e disponibilità verso tutti. Sono qualità non facili, per le quali è importante poter contare sull’aiuto di Dio”. “Voi rendete alla comunità un servizio impegnativo e indispensabile, spendendo le vostre energie per tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico, in collaborazione con le altre forze”, l’esordio del Papa: “Anche grazie a voi, la gente viene aiutata a rispettare le leggi che regolano la serena e armoniosa convivenza”. La Compagnia Carabinieri di Roma San Pietro, ha ricordato Francesco, “collabora efficacemente con i competenti organismi della Santa Sede per favorire il tranquillo svolgimento degli eventi che, nel corso dell’anno, si tengono in Piazza San Pietro e nei dintorni”.