Ecumenismo

Papa Francesco: a patriarca Abuna Matthias I, appello per “coesistenza pacifica basata su rispetto e riconciliazione”

Papa Francesco riceve in udienza Abuna Matthias I, patriarca della Chiesa Ortodossa Tewahedo di Etiopia

“L’ecumenismo dei martiri è un invito rivolto a noi qui e adesso a percorrere insieme il cammino verso un’unità sempre più piena”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza Abuna Matthias I, patriarca della Chiesa ortodossa etiope Tewahedo, al quale ha ricordato che “i martiri e i santi di tutte le tradizioni ecclesiali sono già una cosa sola in Cristo; i loro nomi sono scritti nell’unico martyrologium della Chiesa di Dio”. “La vostra è stata una Chiesa di martiri fin dal principio, e ancora oggi siete testimoni di una violenza devastante contro i cristiani e contro le altre minoranze in Medio Oriente e in alcune parti dell’Africa”, le parole di Francesco, che ha rivolto un nuovo appello “a coloro che reggono le sorti politiche ed economiche del mondo”, affinché promuovano “una coesistenza pacifica basata sul rispetto reciproco e sulla riconciliazione, sul mutuo perdono e sulla solidarietà”. “Il vostro Paese sta compiendo grandi sforzi per migliorare le condizioni di vita della popolazione e per costruire una società sempre più giusta, basata sullo Stato di diritto e sul rispetto del ruolo delle donne”, il riconoscimento del Papa, che ha citato in particolare “il problema della mancanza di acqua, con le sue gravi ripercussioni sociali ed economiche”. Per Francesco, c’è “ampio spazio per la collaborazione tra le Chiese a favore del bene comune e della salvaguardia del creato, e non dubito della disponibilità della Chiesa cattolica di Etiopia a lavorare insieme alla Chiesa ortodossa Tewahedo”, ha concluso il Papa, auspicando “un uovo tempo di fraterna amicizia tra le nostre Chiese”, nonostante il “fardello” lasciato dalla storia “di dolorosi malintesi e di diffidenza, per il quale chiediamo il perdono e la guarigione di Dio”.