Giubileo

Papa Francesco: a carabinieri, “essere in ogni circostanza promotori di solidarietà”

“L’Anno Santo della Misericordia apre davanti a tutti noi la possibilità di essere rinnovati, a partire da una purificazione interiore, che si riflette nel modo di comportarsi e anche nell’esercizio delle attività quotidiane”. Lo ha ricordato il Papa ai carabinieri della Compagnia di Roma-San Pietro, ricevuti oggi in udienza. “Questa dimensione spirituale dell’evento giubilare spinge ciascuno di noi ad interrogarsi sul reale impegno nel rispondere alle esigenze di fedeltà al Vangelo, a cui il Signore ci chiama a partire dal nostro stato di vita”, ha proseguito Francesco, secondo il quale il Giubileo è “un’occasione propizia di verifica personale e comunitaria e il paradigma su cui verificarci sono le opere di misericordia, sia corporali che spirituali”. “Essere in ogni circostanza promotori di solidarietà, specialmente verso i più deboli e indifesi”, l’invito del Papa ai “responsabili della tutela dell’ordine pubblico”, ai quali ha chiesto di esser anche “custodi del diritto alla vita, attraverso l’impegno per la sicurezza e per l’incolumità delle persone”. “Nello svolgimento di questa missione, vi sia sempre presente che ogni persona è amata da Dio, è sua creatura e merita accoglienza e rispetto”, l’altro monito di Francesco: “Possa la grazia del Giubileo straordinario della Misericordia rinnovare lo spirito con cui vi dedicate alla vostra professione, inducendovi a viverla con un supplemento di attenzione, di dedizione e di generosità”.