Comunicazione

Padre Lombardi: messa congedo Radio Vaticana, chiedersi “come arrivare a tutti i confini della terra”

“Non lo dimentichiamo mai! La nostra missione è un dono e un privilegio”. Così padre Federico Lombardi, durante la Messa celebrata oggi nella chiesa di Santa Maria in Traspontina, ha riassunto i suoi 26 anni di servizio a Radio Vaticana. “Guidati da una mano sicura come è quella del successore di Pietro e da una fede forte, come quella dei Papi che abbiamo servito – ha proseguito il portavoce vaticano – la nostra missione è di collaborare alla missione di Gesù nel portare la Parola di Dio fino ai confini della terra ai ricchi spiritualmente poveri, ai poveri spiritualmente ricchi e a tutti coloro che hanno bisogno”. Se “la missione è chiara”, ha sottolineato però Lombardi, “a volte ci dobbiamo interrogare su come metterla in pratica, con quali parole, linguaggi strumenti, per arrivare fino ai confini – fisici e spirituali a quelle ‘periferie esistenziali’ di cui ci parla il Papa – della terra”. Citando i recenti messaggi per la Giornata mondiale per le comunicazioni sociali, che “riflettono sulle nuove autostrade della comunicazione, sul nuovo mondo della comunicazione”, Lombardi ha affermato: “Lo guardiamo con un certo fascino, con ammirazione, con interrogativi, a volte con qualche dubbio”. “Capiamo benissimo – ha specificato – che ci sono uno spazio nuovo e sconfinato che non abbiamo ancora percorso”, e ciò provoca “la disponibilità e il desiderio di cercare vie nuove e anche perplessità, incertezze, timore del non conosciuto”.