Viaggio apostolico

Papa in Messico: messa a Ciudad Juárez, saluta “i fratelli e le sorelle dall’altro lato della frontiera”

“In questo momento, desidero anche salutare da qui i nostri fratelli e sorelle che ci accompagnano, in questo momento, dall’altro lato della frontiera, soprattutto quelle riunite nello stadio di El Paso”. È il saluto finale dell’omelia del Papa a Ciudad Juárez, dedicata alle migliaia di persone assiepate oltre la rete metallica, situata a 80 metri dal palco dove si è svolta la celebrazione, che hanno partecipato al rito insieme alle 400mila persone presenti nell’area della fiera. È la prima volta che la messa di un Papa viene seguita contemporaneamente in due Stati diversi. “Grazie all’aiuto della tecnologia – ha proseguito Francesco leggendo un’aggiunta al testo scritto – posiamo cantare e celebrare insieme l’amore misericordioso che questo Dio ci dà e che nessuna frontiera ci può vietare di condividere”. “Grazie, fratelli e sorelle di El Paso, per averci fatto sentire un’unica famiglia umana!”, il tributo finale di Francesco, che prima di iniziare la messa con cui si è congedato dal Messico ha benedetto la croce eretta sulla sommità del palco in memoria di tutti coloro che sono morti nel tentativo di passare dall’altra parte della rete. Ai suoi piedi, il Rio Bravo che scorre lungo il confine con il Texas.