Pedofilia

Papa in Messico: conferenza stampa aereo, “vescovo che cambia parrocchia a prete pedofilo è un incosciente”, omaggio al “coraggioso” Ratzinger

“Un vescovo che cambia la parrocchia ad un sacerdote, quando si riconosce un caso di pedofilia, è un incosciente, e la cosa migliore che possa fare è presentare la rinuncia”. Non ha usato mezzi termini il Papa, rispondendo alla domanda di un giornalista sull’aereo di ritorno dal Messico. Francesco ha definito la pedofilia “una mostruosità, perché un sacerdote viene consacrato per portare un bambino a Dio e là se lo ‘mangia’ in un sacrificio diabolico, lo distrugge”. Interpellato sul caso Maciel, il Papa ha voluto “rendere un omaggio all’uomo che ha lottato in momenti in cui non aveva la forza per imporsi, finché non è riuscito ad imporsi: Ratzinger”. “Il cardinale Ratzinger – ha proseguito salutato da un applauso – è un uomo che ha avuto tutta la documentazione. Quando era prefetto della Dottrina della fede ha avuto tutto nelle sue mani, ha fatto l’indagine, ha ottenuto, ottenuto, ottenuto… ma non ha potuto guidare l’esecuzione. Però se voi ricordate, dieci giorni prima di morire, San Giovanni Paolo II – quella Via Crucis del Venerdì Santo – disse a tutta la Chiesa che bisognava pulire le ‘porquerias’ della Chiesa, le sporcizie. E nella Messa Pro Eligendo Pontifice – non è uno sciocco, lui sapeva che era un candidato – non gli importò di mascherare il suo atteggiamento, disse esattamente la stessa cosa. Ossia fu il coraggioso che aiutò tanti ad aprire questa porta. Così che voglio ricordarvelo, perché a volte ci dimentichiamo questo lavoro nascosto, di quelli che hanno preparato la strada per svelare questa pagina”. “Stiamo lavorando abbastanza” sulla pedofilia, ha assicurato Francesco: “Con il cardinale segretario di Stato stiamo parlando, ed anche con il gruppo dei nuovi cardinali consiglieri che, potete ascoltare, hanno deciso di nominare un terzo segretario aggiunto alla Dottrina della fede, perché si occupi solamente di questi casi. La Congregazione, infatti, non è sufficiente con tutto quello che ha da fare. Inoltre, è stata costituita la Corte d’Appello, presieduta da mons. Scicluna, che si sta occupando dei casi di seconda istanza, quando si fa ricorso”. Altra cosa su cui si sta lavorando “molto bene” è la Commissione per la tutela dei minori, ha commentato il Papa, ricordando che a Philadelphia ha avuto un incontro con le vittime. “Ringrazio Dio che si sia svelata questa pagina, e bisogna continuare a svelarla, e prendere coscienza”, ha chiosato sulla pedofilia.