Dibattito

Pace: Udine, sabato seminario per conoscere e spiegare le guerre in memoria di Giulio Regeni

“Conoscere e spiegare le guerre dei nostri giorni” è il tema del seminario nazionale di studio, promosso da Assessorato all’istruzione e Ufficio scolastico della Regione Friuli Venezia Giulia insieme a diversi organismi impegnati per la pace e i diritti umani, tra cui la Tavola della pace , sabato a Zugliano (Udine), in memoria di Giulio Regeni. All’incontro interverranno giornalisti che hanno visitato la regione mediorientale e il Nord Africa, analisti, ufficiali delle forze armate, pacifisti. Spiega uno dei partecipanti, il giornalista Eric Salerno: “La Siria sarà, ovviamente, in primo piano con i suoi morti e feriti e i profughi che inondano le nostre terre seminando panico, spesso ingiustificato. Si parlerà molto della Libia, la prossima guerra in cui, probabilmente, saremo coinvolti direttamente anche noi, con i nostri aerei, le nostre forze speciali, le nostre navi”.  Se nelle scuole “del colonialismo italiano si parla poco – si chiede Salerno –  come facciamo a spiegare che quello che sta accadendo oggi in Medio Oriente e sulla sponda meridionale del Mediterraneo ha, in parte, radici profonde nel colonialismo e nell’imperialismo delle grandi potenze?”.  “Putin e Obama si sono parlati. E, almeno finora, il presidente americano sembra aver confermato di voler accettare le regole della vecchia ‘guerra fredda’. La Russia fa il lavoro sporco. L’America, per ora, non si sporca le mani”. “Si lavora ancora per dividere, o meglio, condividere un pezzo di mondo. E per farlo – fanno capire nelle capitali delle superpotenze – altra gente deve morire”. “Quale le è la lezione che vogliamo riservare ai nostri ragazzi?”, la domanda conclusiva.