Cultura e migrazioni

Danimarca: al Royal Danish Theatre di Copenaghen “Uropa, spettacolo di danza e di asilo”. Sul palco artisti e rifugiati

Un'immagine tratta da "Uropa", spettacolo in cartellone al Royal Danish Theatre di Copenaghen

A motivo del grande successo, resta in scena con 5 repliche al Royal Danish Theatre di Copenaghen “Uropa, spettacolo di danza e di asilo” del regista Christian Lollike. Mentre, per l’afflusso di rifugiati, “leggi, convenzioni e diritti umani sono sotto pressione”, spiega il regista, “abbiamo messo a disposizione di un gruppo di richiedenti asilo un palcoscenico, alcuni ballerini, musicisti e qualche costume ed è stato chiesto loro di creare una performance della loro situazione, della loro vita passata e del futuro”. In un alternarsi di racconti e balli, 6 rifugiati provenienti da 6 Paesi diversi raccontano la loro storia e spiegano i motivi che li hanno spinti a fuggire dalla loro terra. La prima a Copenaghen, il 29 gennaio scorso, è andata esaurita. Il cartellone prevedeva un breve tour e altri 9 spettacoli al Royal Theater tutti esauriti, per cui è stato prolungato fino al 21 febbraio. Parallelamente a Uropa, il teatro ha ospitato nei giorni scorsi “una serie di concerti, dibattiti e altre esperienze, per offrire una prospettiva ulteriore intorno alla nozione di asilo e alla situazione di queste persone”. Si sono succeduti la cantante Jeanett Albeck, accompagnata da un ex richiedente asilo che ha raccontato la sua esperienza come volontario a Lesbo, i cortometraggi di Madeleine Kate McGowen e il film “Una casa nel mondo” di Andreas Koefoed sulla vita di cinque bambini arrivati a Lynn, in Danimarca, e un concerto del musicista Mikkel Hess, creatore delle musiche per Uropa.