Giubileo

Papa in Messico: ai carcerati, “non lo faccio sulla cattedra, con il dito alzato”

“Nel dirvi queste cose, mi sono ricordato della frase di Gesù che dice: ‘Chi è senza peccato scagli la prima pietra’. E qui io me ne dovrei andare…”. Il Papa ha concluso a braccio il suo discorso ai carcerati di “Cereso n. 3”. “Non lo faccio sulla cattedra, con il dito alzato, ma sull’esperienza dei miei peccati che il Signore ha voluto perdonare e ha voluto rieducare”, ha precisato sempre fuori testo a proposito dell’intenzione del suo discorso. “Lo faccio con la coscienza che senza la sua grazia e la sua vigilanza, potrei tornare a ripeterli”, ha aggiunto ancora a braccio a proposito dei suoi peccati. “Perché loro e non io?”: come fa sempre quando entra nei suoi viaggi apostolici in un penitenziario, Francesco ha ricordato che questa è la frase che sente risuonare dentro di sé. “E questo è un mistero della misericordia divina”, ha commentato terminando il suo finale fuori programma.