Giubileo

Papa Francesco: Messa Ceneri, Quaresima sia “potatura” di “falsità, mondanità, indifferenza”

Papa Francesco celebra la Messa con il rito dell’imposizione delle ceneri e l’invio degli oltre mille missionari della misericordia (Vaticano, 10 febbraio 2016)

“La Quaresima sia un tempo di benefica potatura della falsità, della mondanità, dell’indifferenza”. È l’invito finale del Papa per questo tempo di preparazione alla Pasqua. “Ritornate a me – dice il Signore – con tutto il cuore”, ha ricordato Francesco citando la Bibbia: “Non solo con qualche atto esterno, ma dal profondo di noi stessi”. “Gesù ci chiama a vivere la preghiera, la carità e la penitenza con coerenza e autenticità, vincendo l’ipocrisia”, ha ammonito. La “potatura” della Quaresima, per il Papa, è necessaria  “per non pensare che tutto va bene se io sto bene; per capire che quello che conta non è l’approvazione, la ricerca del successo o del consenso, ma la pulizia del cuore e della vita; per ritrovare l’identità cristiana, cioè l’amore che serve, non l’egoismo che si serve”. “Mettiamoci in cammino insieme, come Chiesa, ricevendo le Ceneri, anche noi diventeremo cenere, e tenendo fisso lo sguardo sul Crocifisso”, ha detto Francesco rivolgendosi in particolare ai Missionari della Misericordia, ai quali al termine della Messa conferirà il “mandato” di inviati speciali del Giubileo. “Egli, amandoci, ci invita a lasciarci riconciliare con Dio e a ritornare a Lui, per ritrovare noi stessi”, ha concluso.