Salute

Ospedale Bambino Gesù: Castelli (sede Santa Marinella), “i robot permettono ai pazienti pediatrici di migliorare divertendosi”

“La particolarità di questo laboratorio è l’essere all’interno di un policlinico pediatrico che ci consente di seguire tutte le patologie del bambino. Le pratiche di riabilitazione hanno raggiunto il massimo grazie alla robotica che agisce come feedback sul bambino avendo un’efficacia maggiore rispetto a quello che facciamo in palestra”. È quanto ha affermato Enrico Castelli, responsabile della Neuroriabilitazione pediatrica del Bambino Gesù di Santa Marinella, che ha illustrato l’importanza dell’utilizzo dei due nuovi robot per il trattamento riabilitativo delle patologie congenite ed acquisite del sistema nervoso e muscolo-scheletrico donati dalla Fondazione Roma alla struttura chiamata MarLab. “Da un anno e mezzo – ha continuato Castelli – usiamo il dispositivo Locomat che permette una riabilitazione del cammino e con cui abbiamo avviato più di 1500 percorsi riabilitativi. I due robot aggiungono un’ulteriore possibilità perché sono dedicati agli arti superiori. Il primo al braccio e alla spalla, il secondo al polso e all’avambraccio. Entrambi integrati possono dare benefici a partire dai 4 anni di età”. Ma il grande vantaggio per i piccoli pazienti è anche un altro, così come sottolinea il medico: “C’è la possibilità per il bambino di fare il trattamento divertendosi, in maniera mirata e personalizzata. In ogni seduta fanno più di mille movimenti riabilitativi. Un altro vantaggio è che registrano ogni prestazione del bambino, che quindi documenta il reale e oggettivo miglioramento del bambino. Ci consente quindi di andare avanti nella ricerca. Sono gli stessi bambini e le famiglie a darci consigli sul miglioramento dell’interfaccia”. Oltre alla sede di Santa Marinella, il MarLab ha anche un centro a Palidoro che fanno parte dell’unità di Neuroriabilitazione pediatrica del Bambino Gesù dotata di 50 posti letto e un team multidisciplinare di specialisti capaci di gestire bambini e ragazzi con ogni tipo e gravità di danno neurologico. I due nuovi robot sono stati benedetti dal cardinale Giovanni Battista Re, consigliere della Fondazione Roma, in occasione della presentazione.