Politica

Germania: 40mila firme per il riferimento a Dio nella Costituzione del Land Schleswig-Holstein

Oltre 40mila firme di iniziativa popolare sono state presentate al parlamento del Land tedesco Schleswig-Holstein affinché venga inserito il riferimento a Dio nella Costituzione. Nell’autunno 2014 il Parlamento di Kiel respinse l’ipotesi, che ora dovrà essere riconsiderata. La responsabile delle agenzie cattoliche, Beate Bäumer, ha definito il risultato un “importante traguardo”. Per Bäumer “la cosa è davvero rilevante, e non si può fare una previsione”: infatti in Parlamento potrebbe avere i due terzi dei 69 deputati favorevoli alla modifica costituzionale. Peter Harry Carstensen, ex primo ministro dello Schleswig-Holstein, dei Cristiano democratici, ha sottolineato che sarebbe la prima volta in 30 anni che una decisione parlamentare possa essere ribaltata su iniziativa popolare, ma già in Bassa Sassonia è avvenuto lo stesso processo. Carstensen ha ricordato che “è difficile per un tedesco del nord avere la parola ‘Dio’ sulle labbra”, ma lo stesso riferimento a Dio venne inserito nella Legge fondamentale tedesca dopo la fine del nazismo. La proposta, che è trasversale ai diversi schieramenti politici, vede l’appoggio anche delle associazioni islamiche ed ecumeniche. Secondo Franck Zabel, della Chiesa protestante del Nord, “il messaggio di Dio non esclude nessuno”, ma chiarisce “nella Costituzione la tolleranza reciproca tra devoti e non religiosamente legati”.