Preghiera

Papa Francesco: udienza, “tutti risusciteremo”. Cita mamme e papà che “benedicono i figli”

“Tutti risusciteremo e tutti rimarremo per sempre con Gesù, con lui!”. Lo ha esclamato, a braccio, il Papa, nell’udienza di oggi in Aula Paolo VI. “Il ricordo dei fedeli defunti non deve farci dimenticare anche di pregare per i vivi, che insieme con noi ogni giorno affrontano le prove della vita”, ha ammonito Francesco, sottolineando “la necessità di questa preghiera alla luce della professione di fede che dice: ‘Credo la comunione dei santi'”. “È il mistero che esprime la bellezza della misericordia che Gesù ci ha rivelato”, ha spiegato il Papa: “La comunione dei santi, infatti, indica che siamo tutti immersi nella vita di Dio e viviamo nel suo amore. Tutti, vivi e defunti, siamo nella comunione, cioè nella comunità di quanti hanno ricevuto il battesimo, si sono nutriti del corpo di Cristo e fanno parte della grande famiglia di Dio”. “Quanti modi diversi ci sono per pregare per il nostro prossimo!”, ha esclamato Francesco: “Sono tutti validi e accetti a Dio se fatti con il cuore”. “Penso in modo particolare alle mamme e ai papà che benedicono i loro figli al mattino e alla sera”, il primo esempio del Papa, che ha commentato a braccio; “Ancora c’è questa abitudine in alcune famiglie. Benedire il figlio è una preghiera”. “Penso alla preghiera per le persone malate”, ha proseguito Francesco: “All’intercessione silenziosa, a volte con le lacrime, in tante situazioni difficili; ma penso anche al ringraziamento per una bella notizia che riguarda un amico, un parente, un collega…”.