Seppellire i morti

Papa Francesco: udienza, “per i cristiani la sepoltura è un atto di pietà, ma anche di grande fede”

foto SIR/Marco Calvarese

“Per i cristiani, la sepoltura è un atto di pietà, ma anche di grande fede”. Lo ha detto il Papa che, nella catechesi di oggi, a proposito dell’ultima opera di misericordia corporale, ha ricordato come noi cristiani “deponiamo nella tomba il corpo dei nostri cari, con la speranza della loro risurrezione”. “È questo un rito che permane molto forte e sentito nel nostro popolo, e che trova risonanze speciali in questo mese di novembre dedicato in particolare al ricordo e alla preghiera per i defunti”, ha sottolineato Francesco, secondo il quale “pregare per i defunti è, anzitutto, un segno di riconoscenza per la testimonianza che ci hanno lasciato e il bene che hanno fatto. È un ringraziamento al Signore per averceli donati e per il loro amore e la loro amicizia”. “La Chiesa prega per i defunti in modo particolare durante la Santa Messa”, ha ricordato il Papa: “Un ricordo semplice, efficace, carico di significato, perché affida i nostri cari alla misericordia di Dio”. Nella celebrazione eucaristica, infatti, “preghiamo con speranza cristiana che siano con Lui in paradiso, nell’attesa di ritrovarci insieme in quel mistero di amore che non comprendiamo, ma che sappiamo essere vero perché è una promessa che Gesù ha fatto”.