Giornata internazionale

Disabili: Cbm Italia, sabato 3 a Milano laboratori sensoriali per grandi e piccini

Il 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Tra le iniziative organizzate in tutta Italia anche l’evento per le famiglie promosso a Milano da Cbm, ong impegnata nella prevenzione e cura della cecità e disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo. Il 3 dicembre Cbm porta i suoi laboratori, completamente gratuiti, alla “Casa dei diritti” a Milano. L’obiettivo è quello di far esplorare a bambini e adulti il mondo dei cinque sensi, con particolare attenzione alla vista, e di sensibilizzare il grande pubblico sulle condizioni di vita delle persone con disabilità che vivono nei Paesi poveri del mondo. Un percorso sensoriale della durata di un’ora che comprende tre attività. “Occhiali stravaganti”: i bambini che vorranno avvicinarsi al mondo della disabilità attraverso la propria fantasia e creatività potranno realizzare, anche con l’aiuto di un adulto, degli occhiali stravaganti. L’obiettivo è quello di regalare simbolicamente la vista a un bambino che non ha la possibilità di vedere. “Scatole misteriose”: è un percorso sensoriale con scatole misteriose, che consentiranno a bambini e adulti di scoprire gli oggetti attraverso il tatto, senso che permette di coglierne caratteristiche non percepibili soltanto con gli occhi.“Trasformiamo i suoni”: laboratorio rivolto a bambini e adulti che dovranno riprodurre dei suoni che successivamente saranno trasformati in segni tracciati sul foglio.
“Con questa iniziativa Cbm vuole avvicinare i bambini al mondo della disabilità attraverso un vero e proprio percorso sensoriale, in cui possano sperimentare in prima persona l’importanza dei cinque sensi e mettersi nei panni di chi vive con disabilità. Una modalità importante per noi di Cbm per comunicare ai più piccoli valori importanti come l’inclusione e la solidarietà: sono loro i futuri cittadini di domani, è da loro che dobbiamo partire per creare consapevolezza e promuovere una società inclusiva”, spiega il direttore di Cbm Italia, Massimo Maggio.