Ecumenismo

Patriarca Bartolomeo I a Bari: mons. Cacucci (arcivescovo), “coronamento di un lungo cammino”

“Questa giornata è il coronamento di un cammino lungo e pieno di tanta disponibilità da parte del patriarca Bartolomeo”. A dirlo è stato oggi l’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci in prossimità della storica visita del patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I a Bari, in occasione delle celebrazioni per la festa di San Nicola, il 5 e il 6 dicembre prossimi. “Il patriarca di Costantinopoli è sempre stato attento a San Nicola. Infatti, subito dopo la sua elezione nel 1992, abbiamo vissuto a Myra una giornata all’insegna dell’ecumenismo e nel nome di San Nicola”.

Con decreto del 4 novembre, la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha concesso la necessaria “recognitio” per l’elevazione della memoria facoltativa di san Nicola vescovo (6 dicembre) al grado di “memoria” nel Calendario liturgico proprio dell’Italia. Pertanto, dal 6 dicembre, come spiega una circolare relativa al decreto di approvazione, a firma del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nelle diocesi italiane sarà possibile celebrare San Nicola come “memoria”. La variazione diventerà obbligatoria a partire dal 6 dicembre 2017: “Durante il Concilio Vaticano II ci fu il declassamento di San Nicola da memoria obbligatoria a memoria facoltativa. Gli studi successivi al Concilio, in particolare quelli di padre Cioffari, mi hanno permesso di presentare alla Cei e alla Congregazione per il Culto divino e i sacramenti l’istanza perché San Nicola, patrono di fatto dell’ecumenismo, diventasse nuovamente memoria obbligatoria”, ha spiegato monsignor Cacucci.