Dopo il sisma

Diocesi: Spoleto-Norcia, domenica inaugurata tensostruttura a Cascia; il 4 dicembre mons. Boccardo ripare basilica di Santa Rita. Oggi visita a monache agostiniane

Oggi l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, si è recato presso l’Eremo di Lecceto, Siena, per fare visita alle monache agostiniane di Cascia che sono state accolte dalle loro consorelle dopo il sisma del 30 ottobre. Nella città di Santa Rita ne sono rimaste tre. Mons. Boccardo è stato accolto da un lungo applauso e ha salutato una ad una le religiose, ad iniziare dalla badessa, madre Natalina Todeschini. Si è recato anche nelle camere per visitare le monache malate. Le custodi del corpo di Santa Rita hanno chiesto all’arcivescovo informazioni sulla situazione in diocesi e hanno riferito che anche il loro monastero ha subito diversi danni, in particolare nella parte più antica, quella dov’è la cella della Santa. “Questa visita – ha detto madre Natalina rivolta al Vescovo – ci riempie di gioia e ci commuove. Santa Rita e San Benedetto – ha proseguito – ci hanno protetto, evitando che ci fossero morti e feriti gravi”. “Vi aspettiamo presto a Cascia», ha detto loro monsignor Boccardo.

Domenica scorsa, per la comunità cristiana di Cascia è stata una data importante dopo i terremoti del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre: con una celebrazione eucaristica, infatti, monsignor Boccardo  ha inaugurato la tensostruttura di 200 metri quadri (riscaldata), installata in piazza Dante e che ora fungerà da centro pastorale. La tensostruttura è stata gentilmente donata all’arcidiocesi da un’azienda di Bergamo del settore. Nell’omelia il presule ha sottolineato come “in questo momento in cui tutti, con trepidazione, stiamo aspettando la ricostruzione è più che mai necessario unire le forze per superare la troppa burocrazia. Vorrei, poi, ringraziare le tante persone che in vario modo sono a noi prossime, in particolare chi ha donato questa accogliente tensostruttura, e i volontari che si impegnano nelle nostre comunità: sono patrimonio prezioso di umanità, di solidarietà, di fraternità, di comunione. Il terremoto ci lascia inviti forti e precisi a non essere distratti, a stare con i piedi per terra, a non accontentarsi delle illusioni, ad essere vigilanti”.

Domenica 4 dicembre, infine, in cui si fa anche memoria di Santa Barbara, patrona dei Vigli del Fuoco, sarà un’altra data importante per le zone terremotate. Alle 14.30 l’arcivescovo Boccardo sarà nuovamente a Cascia per presiedere un momento di preghiera per la riapertura della basilica di Santa Rita. Alle 16 presiederà a Norcia, in piazza S. Benedetto, una celebrazione eucaristica con i Vigili del Fuoco. “Sarà l’occasione – afferma il presule – per esprimere apprezzamento e gratitudine all’opera generosa e competente che i Vigili realizzano ogni giorno in favore della gente segnata dal terremoto”.