Missione

Papa Francesco: udienza, “evangelizzare nell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo”

foto SIR/Marco Calvarese

“Domenica prossima celebreremo la Giornata Missionaria Mondiale, occasione preziosa per riflettere sull’urgenza dell’impegno missionario della Chiesa e di ciascun cristiano”. È il saluto del Papa ai fedeli di lingua slovacca. “Anche noi siamo chiamati ad evangelizzare nell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo”, l’invito di Francesco. Nel triplice saluto ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli, il Papa ha citato la memoria liturgica di san Paolo della Croce, sacerdote fondatore dei Passionisti: “Cari giovani, specialmente i ragazzi aderenti al Festival della Diplomazia, la meditazione della Passione di Gesù vi insegni la grandezza del suo amore per noi”. Francesco ha salutato, tra gli altri i fedeli della diocesi di Caltagirone, con il vescovo Calogero Peri – “siete rumorosi, eh?”, il saluto affettuoso al loro caloroso applauso – i cresimati della diocesi di Faenza-Modigliana, accompagnati da monsignor Mario Toso, e i partecipanti al Seminario promosso dall’Università della Santa Croce. Non è mancato un saluto alle suore di San Giovanni Battista, giunte a Roma per la canonizzazione di sant’Alfonso Maria Fusco – “il carisma del fondatore venga diffuso anche nell’odierna società”, l’auspicio del Papa -, agli ufficiali dell’Accademia di Modena, all’associazione “Diversamente disabili”, alla Fondazione Centro di creatività nazionale e ai partecipanti al secondo incontro su “Donne, Medio Oriente e Mediterraneo”.