Chiesa in Europa

Ecumenismo: visita del patriarca di Mosca Kirill in Gran Bretagna. Incontro con arcivescovo di Canterbury, Welby

La visita del patriarca di Mosca Kirill in Gran Bretagna, per il 300° anniversario della presenza ortodossa, è terminata ieri con l’incontro con l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. A Lambeth Palace si è parlato di relazioni bilaterali tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa d’Inghilterra, della necessità di “unire gli sforzi per proteggere i cristiani in Medio Oriente” ed “è stato raggiunto un accordo di cooperazione in ambito umanitario”, spiega la nota diffusa nella serata di ieri da Mosca. Kirill ha voluto però anche “attirare l’attenzione” dell’arcivescovo Welby “sulla preoccupazione della Chiesa ortodossa russa” riguardo a scelte della Chiesa anglicana che segnano una “liberalizzazione dell’insegnamento della Chiesa”: in ambito di ordinazione delle donne, famiglia e morale. Kirill ha invitato a “opporsi alle sfide del mondo moderno, cercando di preservare l’insegnamento del Vangelo”, precisa il comunicato. Rispondendo alle domande dei giornalisti, prima di lasciare Londra, il patriarca ha ricordato l’incontro con Papa Francesco e la “piena comprensione” sentita nel “discutere le questioni di maggior preoccupazione sul piano dello sviluppo globale”, la stessa sentita nell’incontro con Welby: “Vi è la volontà di lavorare insieme perché il mondo diventi migliore”. Tra i doni ricevuti dal patriarca anche un cagnolino, Willy: “Passo gran parte della mia vita in piena solitudine; sarà molto bello condividerla con un amico fedele”, ha detto ai giornalisti.