Politica

Ue: incontro ad Amsterdam tra Commissione e governo olandese. Faccia-a-faccia tra Juncker e Rutte

Il collegio dei commissari con il presidente Juncker (foto SIR/CE)

(Bruxelles) Il collegio dei commissari Ue si trova ad Amsterdam, dove è giunto ieri sera da Bruxelles. Oggi e domani la Commissione deve infatti incontrare il governo olandese, che dal 1° gennaio ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dei ministri Ue. I colloqui sul programma semestrale identificato dai Paesi Bassi avvengono presso il National Maritime Museum, che fino alla fine di giugno accoglierà gli eventi principali della presidenza turnante. In mattinata è anzitutto fissato un confronto a due tra il premier olandese Marc Rutte e il capo dell’esecutivo Jean-Claude Juncker. Nei successivi incontri, bilaterali e in plenaria, tra ministri e commissari, si discuteranno anzitutto le priorità olandesi: lavoro, crescita e competitività; unione economica e monetaria; mercato unico; unione dell’energia e temi ambientali; sicurezza e lotta al terrorismo; Ue come attore globale. Tra i temi “politici” figurano poi almeno tre “emergenze”: quella migratoria, l’instabilità politica e i conflitti in atto in Medio Oriente e Africa, e la questione del referendum inglese sulla permanenza nell’Unione (Brexit). Durante la permanenza ad Amsterdam i commissari saranno ricevuti dai reali d’Olanda. È inoltre prevista una trasferta all’Aia per un incontro con il Parlamento. Questa è la dodicesima volta che i Paesi Bassi assumono la presidenza del Consiglio Ue: l’ultima fu nel 2004. Il logo della presidenza 2016 riprende esattamente quello del 2004, cambiando solo la data.