Solidarietà

Diocesi: Caritas Piacenza, nasce la “Banca valore lavoro”

Parte anche il secondo dei tre ambiti di azione previsti nel progetto “Lavor-io”, avviato nella diocesi di Piacenza-Bobbio dalla Caritas e dal centro di solidarietà (Cds) e finanziato con il contributo dell’8xmille. “Una startup – spiega il direttore Caritas, Giuseppe Chiodaroli – che pone al centro la promozione della persona, il suo riscatto umano e il ritorno all’autonomia”. Dopo il consolidamento dei tirocini che la Caritas già accoglieva, su invio di enti pubblici, nel laboratori dei mestieri, è appena partito il secondo ambito: “Banca valore lavoro” che prevede l’acquisizione di commesse pubbliche o private. Se esse hanno carattere di temporaneità, come ad esempio la tinteggiatura di un locale, si usa il pagamento tramite voucher; se, invece, si svolgono continuativamente (ad esempio attività di badante), viene stipulato un contratto a norma di legge. Le relative pratiche vengono espletate dal patronato Acli, mentre un maestro del lavoro controlla che le attività vengano svolte in maniera conforme. In questo 2016 è previsto anche l’avvio del terzo ambito, denominato “Consorzio mestieri” (servizi integrati per il lavoro) che si occuperà d ella presentazione alle ditte for profit o alla cooperazione di persone che si sono distinte per competenze, creatività e capacità lavorative. Non un’agenzia di lavoro ma “uno strumento a disposizione del territorio – spiega Francesco Argirò, responsabile area promozione umana della  Caritas -. Le persone che escono dal circolo dell’assistenzialismo” diventano “una risorsa preziosa per tutto il nostro tessuto sociale”.