Chiesa in Europa

Comece: su Europeinfos le persecuzioni contro i cristiani e gli esiti di Cop21

(Bruxelles) Le attività al segretariato della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) riprendono dopo le feste con l’uscita del nuovo numero di Europeinfos che propone una valutazione della Cop21 seguita dai vescovi europei con grande attenzione: “L’accordo di Parigi è un accordo a doppia o forse tripla velocità, sia per quel che riguarda la proposta di obiettivi sia il loro monitoraggio”, scrive José Ignacio García in un articolo molto prudente: in un momento in cui il prezzo del petrolio continua a scendere, “la transizione energetica necessiterà di governi molto coraggiosi, ciascuno con una propria specifica responsabilità, diversa da quella degli altri”. Per Garcia, perché l’accordo sia efficace, andrà “integrato nella governance globale”, pena il rischio che “altri accordi internazionali (su commercio, biodiversità o brevetti), ne possano limitare, ridurre o eliminare l’ambizione e persino la pertinenza”. Europeinfos torna anche sulla persecuzione dei cristiani in Medio Oriente, che José Luis Bazán non esita a definire “un genocidio nelle sue fasi iniziali o già in corso”, dimostrando come “la comunità internazionale e i suoi membri siano moralmente e legalmente obbligati a impedire un genocidio” o in questo caso “intervenire collettivamente per porvi fine”. Cure palliative e stress lavorativo in Europa completano il numero (www.europe-infos.eu).