Violenze di Capodanno

Colonia: Boecker (giornale diocesano), “Pegida ringrazia. Si accomunano responsabili con rifugiati”

I fatti di Capodanno a Colonia hanno avuto una forte eco e sono stati analizzati dalla stampa cattolica. La redattrice del portale Katolisch.de, Gabriele Höfling, è stata lei stessa vittima di una aggressione in cui è stata borseggiata: “Io sono stata fortunata perché sono stata solo derubata e non aggredita sessualmente – ha scritto Höfling in un articolo per Katholisch.de – e sono rimasta scioccata quando ho sentito quello che stava succedendo anche di notte. Ma mi fa piacere che sia nato un ampio dibattito, e la solidarietà che ha generato l’evento e ora i politici come il ministro della Giustizia Heiko Maas e il sindaco di Colonia Henriette Reker debbono mettere ogni sforzo per investigare gli eventi e dare una risposta adeguata”. La giornalista ha evidenziato come sulle reti social si sia scatenato “l’odio contro i rifugiati” ma “il mondo non si divide in nero e bianco”, sarebbe “troppo facile”. A riguardo, il direttore del settimanale dell’arcidiocesi di Colonia, Robert Boecker, ha posto l’accento sul fatto che “Pegida ringrazia perché si accomunano i responsabili coi rifugiati” mentre “sembra che ci siano voluti questi incidenti deprecabili e profondamente umilianti e dolorosi per decine di donne per risvegliare lo Stato di diritto davanti al degrado, al narcotraffico e alle violenze che caratterizzano la zona vicino alla Cattedrale di Colonia”.