Visita

Vescovi: mons. Cetoloni (Grosseto) delegato Cei al Coordinamento Terra Santa 2016

Sarà il vescovo di Grosseto, monsignor Rodolfo Cetoloni, a rappresentare la Cei nell’Holy land Coordination, il Coordinamento Terra Santa, costituito da vescovi provenienti da tutta l’Europa, dal Nord-America e dal Sud-Africa, istituito alla fine del XX secolo su invito della Santa Sede con lo scopo di visitare e sostenere le comunità cristiane locali di Terra Santa. La delegazione internazionale dal 7 al 14 gennaio sarà in visita alle comunità ecclesiali di Gaza e Betlemme e ai rifugiati in Giordania. Monsignor Cetoloni, fa sapere la diocesi di Grosseto, aveva già fatto parte della delegazione nei primi anni 2000, adesso vi ritorna a nome della Cei per poi informare, al suo ritorno, la segreteria sulla situazione in atto e sul tipo di aiuti di cui ci sarà bisogno. Il legame del vescovo con la Terra Santa e il Medio Oriente è molto forte. È nato negli anni ’70 quando da giovane frate francescano fu inviato a Gerusalemme per completare la sua formazione e i suoi studi in Teologia, ottenendo la Licenza. A Gerusalemme padre Rodolfo fu ordinato sacerdote il 26 giugno 1973. Da allora il rapporto con la Terra Santa è andato rafforzandosi attraverso la promozione di pellegrinaggi e attraverso la Fondazione Giovanni Paolo II, onlus per il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo, che porta avanti da anni progetti finalizzati ad evitare la fuga dei cristiani perseguitati o in difficoltà dai luoghi santi attraverso l’aiuto dall’occidente, e poi con l’associazione Amici di Betlemme di cui è presidente. “Parto sentendomi addosso tutta la responsabilità di rappresentare la Chiesa italiana all’interno della delegazione e tra i fratelli cristiani – commenta il vescovo –. Parto consapevole che la situazione in Terra Santa è di nuovo difficile e attraversata dal dolore, ma proprio per questo c’è bisogno che i cristiani sentano tutto il sostegno, la fraternità, la vicinanza e la premura dei loro fratelli di occidente”.