Cristiani perseguitati

Medio Oriente: Avsi-Oasis, il 19 gennaio un incontro sul “cambiamento epocale” delle migrazioni forzate

“Le violenze dell’estremismo islamico, la brutalità della guerra, la fame costringono migliaia di persone ad abbandonare ogni giorno la propria casa. La fuga dei cristiani, emorragia che sta trasformando il volto del Medio Oriente, è una componente emblematica del flusso di milioni di profughi, anche musulmani e di altre comunità religiose, che raggiunge i nostri confini in cerca di un futuro migliore”. Si discuterà della natura di questo “cambiamento d’epoca”, come l’ha definito Papa Francesco, e del suo impatto sull’Europa durante l’incontro del 19 gennaio promosso da Avsi e Oasis a Roma (ore 18, Aula 1, Facoltà di Lettere, Università La Sapienza). Dopo i saluti di Antonello Biagini, prorettore Università La Sapienza, Giampaolo Silvestri, segretario generale Fondazione Avsi, e Rolla Scolari, direttrice editoriale Oasis, interverranno: Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa; Michele Valensise, segretario generale del Ministero degli affari esteri; Adnane Mokrani, docente presso la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamistica. Nell’occasione saranno presentati la Campagna Tende 2015-16 di Avsi, “Profughi e noi. Tutti sulla stessa strada”, e il nuovo numero della rivista Oasis sui cristiani mediorientali al tempo dello Stato Islamico “La Croce e la Bandiera Nera”.