Immigrati
Una “occasione per esprimere la festa e la fede con tutte le comunità cattoliche presenti sul territorio, ciascuna nella propria cultura di appartenenza”. Vuole avere questo significato, come sottolinea il direttore della Caritas diocesana di Rimini, don Renzo Gradara, la Messa dei Popoli che ormai da ventun anni viene organizzata nella città romagnola il giorno dell’Epifania. Una ricorrenza “particolarmente indicata per la celebrazione di questa liturgia” perché i Magi, sapienti stranieri, venuti dal lontano Oriente per conoscere e onorare Gesù Bambino, “sono la primizia degli uomini di tutti i popoli che incontrano Cristo e lo seguono come Dio e Signore”. La Messa vede protagonisti i cattolici immigrati in diocesi: domani, dalle ore 17,30 in basilica cattedrale, la animeranno con preghiere in diverse lingue, canti e rituali tipici dei loro Paesi. Al termine, dopo il tradizionale bacio alla statua di Gesù Bambino, seguirà un rinfresco con specialità tipiche preparate dalle stesse comunità di immigrati e dalla Caritas. Sempre domani chiuderà al palazzo del Podestà di Rimini la mostra dei presepi dal mondo allestita da Caritas Migrantes. Oltre 20mila i visitatori durante le festività.