Cultura

Diocesi: mons. Moraglia (Venezia), “la Chiesa non sarebbe quella che è” senza il coraggio di Roncalli nel volere il Concilio

“La Chiesa non sarebbe quella che è oggi se non vi fosse stata la docilità e il coraggio di Roncalli che, oltre al sorriso, ha avuto la forza di vincere tante resistenze che non avrebbero aperto l’evento così epocale e importante del Concilio Vaticano II”. A dirsene convinto è il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, nel corso di un’udienza riservata, ieri 4 gennaio, alla Fondazione Papa Giovanni XXIII giunta da Bergamo con un gruppo di pellegrini appartenenti ai “Cenacoli Giovannei”. L’incontro è avvenuto nel Palazzo patriarcale, alla presenza del direttore della Fondazione, don Ezio Bolis, e del presidente del Comitato scientifico, monsignor Goffredo Zanchi. La delegazione, si legge in un comunicato, “si è fatta interprete dei sentimenti dell’allora segretario particolare del patriarca Roncalli, oggi cardinale Loris Francesco Capovilla, subito ricambiati da monsignor Moraglia, il quale ha esteso il suo saluto anche al vescovo di Bergamo, Francesco Beschi”. Tra i pellegrini e appartenenti ai “Cenacoli Giovannei” anche la nipote diretta di Papa Giovanni, Letizia Roncalli. Il pellegrinaggio a Venezia da parte della Fondazione Papa Giovanni XXIII è avvenuto al termine del primo anno dalla istituzione dei “Cenacoli Giovannei”, che si incontrano mensilmente e si propongono di alimentare in modo sostanzioso la preghiera e la devozione a San Giovanni XXIII.