Misericordia
Ci sono anche 8mila dipendenti dell’Atac, l’azienda del trasporto pubblico romano, e circa 7.500 dipendenti dell’Aci (Automobile Club Italia), tra le 20mila persone che fin dalle prime ore del mattino hanno fatto pazientemente la fila, sottoponendosi ai controlli di sicurezza ormai di rito, per attendere il Papa in piazza San Pietro. Francesco è arrivato alle 9.55 sulla “papamobile”, pronto a fare il giro di ogni settore dello spazio raccolto dall’abbraccio del colonnato berniniano. Per la prima delle udienze generali che Papa Francesco ha stabilito di tenere un sabato al mese nel corso dell’Anno della Misericordia per incontrare gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo, lo schema scelto è infatti quello delle udienze del mercoledì, in cui il Papa sta trattando il tema della misericordia nelle sue varie declinazioni. Scroscianti gli applausi della folla, immancabili i selfie, festosi i saluti dei ragazzi che hanno chiamato Francesco a gran voce. Il Papa, sorridente e rilassato, ha dovuto fermare più volte la jeep bianca per salutare, accarezzare e abbracciare i numerosi bambini che hanno costellato il percorso lungo la piazza, sporgendosi dalle transenne. Nell’ultimo giro, Francesco ha salutato anche le persone che si sono accalcate nel lato esterno di piazza San Pietro, verso via della Conciliazione.