Ddl Cirinnà

Family Day 2016: Zeljka Markic, “voi in Italia fate una cosa importante per tutti i Paesi, anche per noi”

“Quello che voi fate oggi è una cosa importante per tutti i Paesi, anche per noi in Croazia”. Ad assicurarlo al “popolo” del Family Day è stata Zeljka Markic, leader del Comitato promotore del referendum contro le nozze gay in Croazia e Slovenia, tributando un vero e proprio omaggio ai due milioni di persone presenti al Circo Massimo. Quella contro il ddl Cirinnà, secondo l’ospite straniera, “non è una battaglia ideologica”: “Non possiamo far pagare ai nostri figli il prezzo della battaglia che siamo noi a dovere combattere”, ha spiegato. Poi Markic ha raccontato della sua battaglia in Croazia, dove per promuovere il referendum contro il matrimonio omosessuale “in due settimane dovevamo raccogliere il 10% dei votanti: in due settimane, invece, abbiamo raccolto il 20% dei votanti. Il nostro presidente, il Primo ministro, l’intero governo era contrario al referendum. Era la battaglia di Davide contro Golia”. Al contrario, “il 67% dei votanti si è espresso per la tutela costituzionale del matrimonio. Ora la Slovacchia, la Macedonia e si spera anche la Romania si sono attivate per proteggere il matrimonio tra uomo e la donna per la Costituzione”.