Ddl Cirinnà

Family Day 2016: Gandolfini, “siamo gente povera, non abbiamo nessuna lobby”

“Riunire la piazza è l’unico modo civile e onesto – per noi che siamo gente povera che non abbiamo nessuna lobby multinazionale che ci protegge – per mostrare realmente qual è il comune sentire degli italiani”. Lo ha detto Massimo Gandolfini, portavoce del Comitato “Difendiamo i nostri figli”, dal palco del Circo Massimo. “Non vogliamo ghettizzare nessuno, mancare di rispetto a nessuno, ma dire con chiarezza che il tessuto della nazione sono queste famiglie e che queste famiglie vanno sostenute”, ha proseguito riferendosi ai due milioni di persone presenti. “Abbiamo un welfare per le famiglie che ha ampi buchi”, ha fatto notare Gandolfini: approvare leggi come il ddl Cirinnà “significherebbe lo stravolgimento dell’essenza della natura umana e a questo dobbiamo con tutte le forze opporci, mostrando il volto bello della famiglia, della solidarietà nella famiglia e tra le famiglie”. “Quello che facciamo contro questa legge ha un enorme valore antropologico”, ha sottolineato Gandolfini rivolgendosi ai giovani, ai quali ha ricordato che “la sessualità non è una funzione tra le tante, perché alla sessualità è legata la scintilla della vita che ha bisogno di una fusione di corpi, la capacità di amore e di spendersi e donarsi ad un altro al punto tale che da esso può nascere vita nuova. Il sesso non è piacere sessuale, è la trasmissione della vita che ci fa partecipi dell’opera creatrice”.