Solidarietà

Salute: Taranto, nasce la “banca della parrucca”

Nasce a Taranto “la banca della parrucca”, un servizio rivolte a donne costrette alla chemioterapia. La sezione ionica della Lilt promuove questa iniziativa per essere da supporto a tutte quelle donne indigenti che, a seguito delle cure chemioterapiche, sono vittime di alopecia temporanea e di conseguenza perdono i capelli. L’acquisto di una parrucca ben fatta ha i suoi costi e non tutti possono sostenerli. La conseguenza è che alla malattia si associa anche un disagio sociale. L’idea è quella di creare uno scambio: donne, che hanno a loro disposizione parrucche che hanno usato e non usano più, le doneranno all’associazione. Questa, grazie alla collaborazione gratuita fornita da alcuni parrucchieri, le rigenererà ed igienizzerà per renderle nuovamente utilizzabili. Per poterne avere una, sarà necessario esibire una certificazione medica che attesti la malattia e dimostrare, carte alla mano, di avere un reddito annuo inferiore ai 12.500 euro. L’iter di ciascuna delle donne che usufruirà del servizio verrà seguito anche da uno psicologo. Lo sportello della “banca”, aperto tre volte a settimana, sarà attivo dal 1° febbraio.