Ddl Cirinnà

Unioni civili: “Identità cristiana” al Family Day contro stepchild adoption e con “spirito di proposta”

“Esprimere una posizione fortemente critica nei confronti” del ddl Cirinnà, in particolare verso la “cosiddetta stepchild adoption”. Per questi motivi, dopo avere partecipato alla manifestazione dello scorso 20 giugno,  l’associazione “Identità cristiana” partecipa e invita a partecipare al Family Day in programma il 30 gennaio a Roma. “Sentiamo infatti, oggi più che mai – si legge in un comunicato nel quale viene citato il n.33 della Lumen Gentium -, gravare su tutti i laici ‘il glorioso peso di lavorare, perché il disegno divino di salvezza raggiunga ogni giorno di più tutti gli uomini di tutti i tempi e di tutta la terra’ vedendo nel raduno la ‘via affinché, secondo le loro forze e le necessità dei tempi, anch’essi attivamente partecipino all’opera salvifica della Chiesa”. In particolare, spiega il comunicato, “Identità cristiana” è contraria “alla cosiddetta stepchild adoption (art. 5) che andrebbe a snaturare la legge vigente n. 184 del 1983 sull’affido e l’adozione, strumento giuridico importantissimo che consente di dare a ogni bambino una mamma e un papà”. “Parteciperemo – conclude l’associazione – con spirito di ‘proposta’ e non di ‘protesta’ per far risplendere la bellezza della famiglia, consapevoli dell’urgenza di promuoverla, sostenerla e di lavorare per una società che sappia superare il collasso demografico e che possa dare alle nuove generazioni una prospettiva nella futura vita sociale”.