Sport e fede

Polonia: 5mila ultras del calcio in pellegrinaggio al santuario di Jasna Gora

5mila ultras del calcio in pellegrinaggio al santuario di Jasna Gora a Czestochowa è l’ultima sfida vinta il 9 gennaio scorso dal salesiano don Jaroslaw Wasowicz, il quale è stato di recente insignito del premio istituito dall’Associazione “Civitas Christiana” in memoria del primo apostolo della congregazione di Don Bosco sul territorio polacco don Boleslaw Domanski (1872-1939). Don Wasowicz, noto come “cappellano degli ultras” e difensore dei valori “cristiani e cattolici”, ha ricevuto il riconoscimento per la sua opera di “promozione degli atteggiamenti patriottici tra ambienti dei tifosi”. Il salesiano afferma di lavorare “affinché i tifosi del calcio polacchi si facciano conoscere come bravi giovani impegnati nella lotta per il bene del Paese” ed è convinto che “anche gli ultras più agguerriti siano sensibili nei confronti dei valori positivi che scaturiscono dal Vangeli”. Lo stesso don Wasowicz, scrittore e pubblicista che con passione approfondisce soprattutto la storia dei movimenti anticomunisti in Polonia dopo il 1945, è tifoso di Lechia Gdansk (Lechia Danzica), squadra nota per i suoi sostenitori tra i più combattivi, e attualmente al decimo posto in classifica. Nella Lechia Gdansk giocano tre calciatori della nazionale polacca: Sebastian Mila, Jakub Wawrzyniak e Slawomir Peszko.