Comunicazione

Messaggio Papa: Perroni (biblista), “la comunicazione che passa dal ‘cuore’ diviene ministero di misericordia”

“Quando la comunicazione passa attraverso il ‘cuore’, quando è impastata a sapienza del vivere e sapienza della vita, diviene ministero della misericordia”. Lo ha affermato la biblista Marinella Perroni, docente al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma, durante la presentazione del messaggio di Papa Francesco per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Per Perroni, “informare-comunicare” sono “due operazioni che richiedono due diverse capacità e due diversi atteggiamenti, udire-ascoltare, che non sempre si compenetrano vicendevolmente”. “Ci vuole la mediazione del ‘cuore’ – ha aggiunto – cioè della sapienza della vita e del vivere”. “È il motivo – ha spiegato – per cui Gesù sceglie di parlare in parabole, cioè in modo tale che solo alcuni, quelli che accettano ‘una sorta di martirio, un sacrificio di se stessi’ (sono parole del Papa), possono essere in grado non solo di udire, ma anche di ascoltare”. Perroni si è poi soffermata su “guarire la memoria ferita”. “Un tema immenso e di straordinaria importanza nel momento in cui la fede di Israele prima e dei cristiani poi si radica nella convinzione che Dio è il Dio della storia fino al punto massimo di tale convinzione che è la fede nell’incarnazione”. Per la biblista, “la storia impone la guarigione della memoria” e “i profeti post-esilici, da questo punto di vista, sono emblematici perché alzano la loro voce per consolare”.