Giubileo

Diocesi: Milano, presentato ieri sera il libro “Il nome di Dio è Misericordia. Una conversazione con Papa Francesco”

“In questo libro, Papa Francesco parla liberamente della sua vita e racconta con sincerità i ricordi della sua giovinezza. Nel toccare temi di grande attualità ed estrema complessità, mi ha colpito il fatto che si definisca un peccatore perdonato”. Così il vaticanista de “La stampa”, Andrea Tornielli, è intervenuto ieri sera alla presentazione del suo libro “Il nome di Dio è Misericordia. Una conversazione con Papa Francesco”. Nel corso della serata, oltre al cardinale Scola, hanno preso la parola anche Chiara Giaccardi, docente di sociologia dei media dell’Università Cattolica, e Giacomo Poretti, componente del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. “Papa Francesco è stato più volte accusato di essere un buonista – ha detto Giaccardi – ma la sua scelta di indire un anno santo della misericordia non è buonismo. Si tratta piuttosto di un atto di realismo, perché restituisce una dimensione di concretezza ai fedeli di tutto il mondo. L’esperienza di una Chiesa coraggiosa è quella a cui ci il Pontefice ci invita costantemente, ed è tutt’altro che buonismo consolatorio”. Del Papa ha parlato anche Giacomo Poretti, che ha ricordato con piacere la misericordina, il farmaco spirituale pubblicizzato da Francesco e distribuito in piazza San Pietro. “Papa Francesco – ha detto – ci insegna che tutti gli uomini possono sbagliare, rivelando che a salvarci non è la nostra sicurezza di osservare i comandamenti, ma l’umiltà di avere sempre bisogno di essere guariti da Dio”.