Spiritualità

Cebu 2016: mons. Marini (Congressi eucaristici), “la modalità del dialogo” sarà la trama dell’evento

“L’Eucaristia, considerata fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa, è il valore aggiunto offerto a una missione che s’impegna a far lievitare gli enzimi di dialogo, di riconciliazione, di pace e di futuro di cui l’Asia è assetata”. Lo afferma monsignor Piero Marini, presidente del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali, spiegando l’importanza del 51° Congresso eucaristico internazionale che si svolgerà a Cebu, nelle Filippine, dal 24 al 31 gennaio. Tema di questa edizione, che segue quella di Dublino del 2012, è “Cristo in voi, speranza della gloria”. “Nel contesto asiatico – osserva Marini – bisogna parlare di missione o di evangelizzazione. L’annuncio evangelico e la fede nel Signore Gesù professata dalle comunità cristiane sono importanti e assolutamente necessari all’Asia, ma devono essere presentati secondo la modalità del dialogo, modalità che ha segnato l’attività delle Chiese particolari del continente negli ultimi trent’anni. È proprio questo programma di dialogo con le culture, con le tradizioni religiose e con le moltitudini di poveri che forma, in modo del tutto naturale ed evidente, la trama del Congresso”. Sul fatto che il Congresso si tiene nell’Anno Santo della misericordia, mons. Marini ricorda che l’annuncio del Giubileo “è stato fatto quando il lavoro per la preparazione del Congresso era già in dirittura d’arrivo, tuttavia il programma prevede dei momenti particolari in cui il tema e i gesti della misericordia saranno resi espliciti. Ma non si dimentichi che la celebrazione eucaristica è sempre posta nell’orizzonte della misericordia perché il gesto del dono pasquale di Cristo è rivelazione dell’amore trinitario”.