Ddl Cirinnà

Unioni civili: Ainc, no adozioni. Rilanciare politiche per la famiglia

“La famiglia in Italia è il fulcro centrale della società e sarebbe ora di tornare ad occuparsi di questo istituto in maniera complessiva”. Lo afferma  Roberto Dante Cogliandro, presidente dell’Associazione italiana notai cattolici (Ainc), intervenendo nel dibattito sulle unioni civili. Per Cogliandro, “è necessaria una politica di rivisitazione totale della famiglia” che deve rimanere “punto centrale di riferimento della società italiana, anche se certamente in chiave moderna”. “La regolamentazione delle coppie di fatto – spiega in una nota – è certamente importante ma non bisogna stravolgere ciò che la nostra Costituzione, agli articoli 29 e 30, pone al centro del sistema appunto come società naturale fondata sul matrimonio. Questa fase può essere importante per rivedere regolamentazioni e costruire nuove tutele, ma l’attenzione deve tornare sulla politica di coppia e dei figli all’interno della famiglia. Negli ultimi anni infatti è mancata una riflessione adeguata sulle politiche per la famiglia e sui valori radicati nella coscienza sociale del paese”. I notai cattolici ritengono importante una riforma ma “allo stesso tempo ritengono insopportabile lo smantellamento della famiglia e l’inserimento delle adozioni al di fuori della stessa”. Per questo, conclude il presidente, “aderiamo al Family Day del 30 gennaio”.