Dialogo e "casa comune"

Mons. Gallagher (Santa Sede): “Papa Francesco incarna l’immagine del Concilio Vaticano II”

“Il Concilio Vaticano II si distingue per la sua indole pastorale e rappresenta una vera novità: invita i credenti e i non credenti alla cura della casa comune attraverso il dialogo ecumenico per il bene e la pace di tutti, così come la priorità della pastorale ha aperto nuove strade per la Chiesa. Il pontificato di Francesco segue queste linee guida. Infatti il Santo Padre incarna lo spirito del Concilio favorendo le opere di misericordia”. Così ha affermato monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, durante la presentazione del libro scritto da Gilfredo Marengo, “Papa Francesco incontra il ‘nuovo’ mondo”, avvenuta oggi a Roma nella sede di Radio Vaticana. “Una parola chiave del Concilio è ‘dialogo’ – ha continuato – e nel libro di Marengo sul viaggio del Papa in America si pone l’accento proprio su questo perché, come sottolinea l’autore, dal dialogo dipende la libertà. Ora il Papa dedica molte parole e gesti alla pace, tema a cui è legato il problema delle nuove forme di guerra come il terrorismo che prende di mira gli indifesi e l’uso bellicoso di internet”. Di fronte a queste nuove sfide, ha dichiarato Gallagher concludendo il suo intervento, “il Papa ha ribadito che la pace è dono di Dio impossibile senza la buona volontà a dialogare”.