Accoglienza

Giornata migrante e rifugiato: diocesi Messina, tre incontri di riflessione

Si è svolto ieri sera, presso la chiesa S. Maria di Porto Salvo, a Messina, il primo di tre momenti che gli Uffici diocesani Migrantes e per la pastorale familiare, in collaborazione con la Fraternità francescana, hanno pensato in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che sarà celebrata domenica 17 gennaio. Un incontro di riflessione, guidato da mons. Letterio Gulletta, docente presso la Facoltà teologica di Sicilia, “sull’immigrazione e sui gravi disagi che tanti popoli sono costretti a subire nel tentativo disperato di una fuga verso la salvezza, oltre quei muri d’indifferenza culturale e vecchie concretizzazioni del vivere sociale”. A fare da sfondo, legato al messaggio del Santo Padre sul tema “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della Misericordia”, il dipinto “Fuga in Egitto” realizzato dal pittore rinascimentale Orazio Gentileschi, “un artista di integrazione – ha detto mons. Gulletta – che attraverso il tema della fuga, riproposto in più tele, diventa voce e monito all’esigenza comune a tutte le categorie, dalle chiese, alle comunità educative e alle istituzioni, di tendere all’intercultura come coniugazione nuova che porta in sé la ricchezza di identità diverse. Si tratta di un invito a tenere alta l’attenzione alla persona, tentando di compiere una fuga costruttiva per ricercare una doppia fedeltà, a Dio e all’uomo, che spesso può apparire difficilmente conciliabile”. I prossimi appuntamenti, sempre nella chiesa di Porto Salvo, saranno sabato 16, alle ore 20, quando sarà proposto un concerto-dialogo, e domenica 17, alle ore 18.30, con la celebrazione eucaristica presieduta dall’amministratore apostolico mons. Antonino Raspanti durante la quale sessanta persone di varia etnia, riceveranno il sacramento della confermazione.