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Sarà “una corretta informazione per la qualità della vita” il tema del convegno promosso in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali dalla diocesi di Sessa Aurunca, dall’Ufficio comunicazioni sociali e dal Centro editoriale diocesano ‘Lumen Gentium’. All’evento – che si terrà sabato 23 gennaio, alle 17, presso la biblioteca comunale “Gaius Lucilius” di Sessa Aurunca – interverranno Antonello Paolo Perillo, caporedattore responsabile del Tgr Campania – Rai, Antonello Velardi, caporedattore centrale de “Il Mattino”, e il vescovo di Sessa Aurunca, monsignor Orazio Francesco Piazza, moderati da Oreste D’Onofrio, direttore della rivista “Limen”. “L’incontro – si legge in una nota – è dedicato a tutti gli operatori della comunicazione, alle associazioni, ai giovani e a quanti sono interessati al delicatissimo tema dell’informazione. Luogo di sfide, di contraddizioni, ma importante motore della società contemporanea quale operatore di sinergie profonde tra comunicazione e misericordia, attraverso la dimensione dell’accoglienza, della disponibilità e del perdono”. Per mons. Piazza, “porre l’attenzione sulla domanda ‘Quando un’informazione è corretta?’ è più che mai opportuno in un contesto dove l’informazione spesso provoca distorsione della realtà e rende più frammentato le relazioni sociali”. “Una buona informazione – conclude il vescovo – è strumento primario per qualificare la vita, rilevando limiti e opportunità di un contesto sociale”.