Giornata migrante e rifugiato

Reato di clandestinità: mons. Perego (Migrantes), depenalizzare sarebbe “atto di grande intelligenza”

“Depenalizzare il reato di clandestinità sarebbe un atto di grande intelligenza per il nostro Paese”. Lo ha chiesto oggi monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, nel corso della conferenza stampa di presentazione a Roma della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si celebra in tutte le chiese il 17 gennaio. “Speriamo che l’intelligenza di far uscire le persone da una situazione di insicurezza superi la paura – ha affermato -, anche per fare in modo che collaborino nella lotta al traffico di esseri umani”. “Se dovesse permanere il reato – ha precisato – proseguirebbe una realtà inutile da tutti i punti di vista che rischia di incrinare lo Stato di diritto: una persona non deve essere penalizzata per uno stato ma solo se commette un reato. Una condizione di vita non può essere un reato”. La depenalizzazione – nei cui confronti il governo ha fatto in questi giorni dietrofront – “sarebbe un atto importante per far superare le paure irrazionali che, tante volte, fanno dimenticare i diritti fondamentali delle persone”, ha sottolineato mons. Perego.