Fisco e natalità

Bulgaria: agevolazioni fiscali per famiglie con figli. Don Stanev, “Misure opportune ma irrilevanti”

Per la prima volta in Bulgaria sono previste detrazioni fiscali a favore dei genitori con figli minori. La misura, entrata in vigore dal 1° gennaio, è applicabile per i redditi del 2015 e consiste in una diminuzione progressiva della base imponibile secondo il numero dei figli a carico. Ne potranno usufruire circa un milione di persone, secondo i dati dell’Agenzia delle entrate bulgara. Concretamente, si tratta di dieci euro all’anno per un figlio, venti per due e trenta per tre. Se i ragazzi sono disabili, la somma ammonta a 100 euro. “È una goccia nell’oceano – spiega al Sir don Rumen Stanev, parroco della chiesa cattolica San Michele arcangelo a Rakovski, con il maggiore numero di cattolici nel Paese –, ma bisogna fare qualcosa perché le statistiche sono più che allarmanti”. “Nel 2015 – aggiunge – ho celebrato 57 battesimi, 21 matrimoni e 113 funerali”. Secondo il sacerdote, però, “causa della bassa natalità non è solo l’aspetto materiale ma il fatto che i giovani non sono disposti agli immancabili sacrifici che i figli esigono”. Il parroco di Rakovski non crede che “le detrazioni proposte, che alla fine risultano irrilevanti, potranno invertire la tendenza anche se sono preferibili agli assegni familiari”.