Chiesa
“Chiamati alla testimonianza”: è il tema del Coordinamento europeo dei giovani di Azione cattolica che è entrato oggi nel vivo dei lavori a Cluj-Napoca, in Romania, capitale europea dei giovani 2015. Sono presenti giovani provenienti, oltre che dalla Romania, da Malta, Italia, Spagna, Bulgaria, Moldova. È previsto un collegamento via skype con i giovani del Jec Palestine a Beit Jala con i quali, sabato 24 ottobre, è stato condiviso un momento di preghiera per la pace da tutte le associazioni di Ac del mondo. L’incontro, ospitato nel Centro di spiritualità dei Gesuiti, terminerà lunedì 16 novembre. All’ordine del giorno dei lavori la riflessione sulla esortazione apostolica Evangelii Gaudium e sull’enciclica Laudato si’ “nella prospettiva della definizione di impegni comuni dei giovani di Ac per una Chiesa in uscita” in Europa e nel Mediterraneo. I giovani del Coordinamento approfondiranno il riflesso ecumenico dell’attività nelle varie chiese locali e l’itinerario verso la Gmg 2016. “La proposta dell’Ac – sottolinea Codruta Fernea, romena, responsabile del Coordinamento giovani – ci chiede di diventare testimoni gioiosi dell’incontro con il Signore e con i fratelli e di annunciarlo con amore e coraggio. Come giovani europei siamo chiamati a promuovere la cultura dell’incontro e del dialogo, a convergere sulla cura della casa comune e a camminare al passo con i più poveri, aprendo gli occhi sulle tante povertà dei coetanei con cui condividiamo la vita”.