Lavoro: presentata oggi a Roma ricerca promossa da Ial su "industria 4.0"

Operatori guidati alle scaffalature da dispositivi visivi e vocali, ricerca e sviluppo su nuovi materiali, sulle nanotecnologie, sulle biotecnologie industriali, sulla neuro-informatica e la neuro-robotica. Questi sono alcuni dei campi d’applicazione della "fabbrica intelligente" o "industria 4.0". Un cambiamento epocale che si sta affacciando all’orizzonte e di cui la ricerca "Factory of the future. Tecnologia, competenze e fattore umano nella fabbrica digitale" ha definito le caratteristiche principali. Lo studio, promosso da Ial nazionale impresa sociale, in collaborazione con Fim Cisl Piemonte e Istituto Boella, realizzato da Torino Nord Ovest srl, è stato presentato oggi a Roma in occasione dei 60° anni dello Ial. Alla base di questa nuova rivoluzione vi è una rottura tecnologica caratterizzata dalla fusione tra mondo reale degli impianti industriali e mondo virtuale Iot (Internet of Things), che tratteggia i contorni di un sistema misto cyber-fisico, dove trova posto una complessa rete di macchinari, beni fisici, oggetti virtuali, strutture di calcolo e di memorizzazione, device di comunicazione (video, sonora, olfattiva). Secondo quanto emerge dalla ricerca "la posta in palio è l’accorciamento delle distanze tra l’elaborazione informatica e i processi cognitivi umani, con il potenziamento della capacità di apprendimento delle macchine o dei sistemi informatici chiamati a prendere decisioni in tempi rapidissimi". ” “